GUITART QUARTET
"Tango y Milonga"
Il GuitArt Quartet (GQ) è oggi considerato una delle formazioni più importanti e originali nel panorama chitarristico mondiale.
Nasce nel 1996, da quattro chitarristi diplomati con lode e con menzioni d’eccellenza, motivati da un preciso progetto innovativo basato su una nuova concezione del quartetto di chitarre, che percorre l’idea di una concertazione ai limiti del più arduo virtuosismo. Per questa formazione è nato un interesse da parte di molti Autori che hanno scritto opere originali per esaltarne le caratteristiche, fra cui citiamo Angelo Gilardino, Gerard Drozd, Leo Brouwer.
Con Brouwer nasce un intenso sodalizio concertistico e il GQ, con la sua direzione, si esibisce nel 2002 al Festival Internazionale de La Havana (Cuba) e per il Teatro Regio di Parma. Sempre nel 2002 il magazine inglese Classical Guitar dedica la sua copertina e una lunga intervista a cura di Colin Cooper al GQ, e M. Summerfield inserisce il GQ nel prestigioso volume “The Classical Guitar”, che raccoglie tutte le celebrità del mondo chitarristico dal 1800 ad oggi. Centinaia i concerti tenuti dal GQ nei maggiori festival e rassegne internazionali; tra gli altri il XIV Festival Internazionale di Primavera “Andrés Segovia” di Madrid, il Festival Internazionale di Lublino, il III Festival Internazionale di Gliwice, il Festival Internazionale di León, il Festival Internazionale di Cuba etc.
Molto intenso anche l’ambito concertistico “trasversale” del GQ, che ha visto protagonista il quartetto in Festival di confine e collaborazioni extra-classiche. Ricordiamo in proposito la partecipazione nel luglio 2000 con Steve Hackett (fondatore dei Genesis), Frank Gambale (ex Chick Corea band) e Maurizio Colonna al Guitar Event 2000. Il GQ ha tenuto concerti in tutta Europa segnalandosi in particolar modo al Festival di Iserlohn, uno dei più importanti festival chitarristici del mondo.
Il concerto “Tango y Milonga”, che si inserisce all’interno di un progetto legato alla musica Sudamericana, propone uno spettacolo di grande impatto emotivo, rafforzato dalla presenza di due ballerini, Roberta Pierazzini e Paolo Angelini, che conferiscono impatto visivo alle note delle chitarre.