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Mercoledí 20 Ottobre 2021Cenacolo degli Agostiniani
Via dei Neri - Empoli

Inizio ore 18:00



Prenotazione Obbligatoria

 

Presentazione del libro di Leone Magiera
Karajan. Ritratto inedito di un mito della musica”

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La personalità artistica di Leone Magiera è senz’altro una delle più originali e poliedriche della vita musicale italiana ed internazionale degli ultimi decenni. Nato a Modena, è cresciuto alla scuola pianistica di Lino Rastelli, Giorgio Vidusso e Alberto Mozzati. Enfant prodige, già a 12 anni si esibiva nei primi concerti, si è diplomato con lode e menzione speciale al Conservatorio di Parma. Successivamente si è diplomato in canto (ramo didattico), direzione di coro, composizione e musica corale al conservatorio "Giovan Battista Martini" di Bologna.

Ma i casi della vita lo hanno portato a percorrere molti altri sentieri musicali, affermando in ciascuno di essi una personalità forte e autentica. E’ stato collaboratore di Maestri come Giulini, Abbado, Solti, Kleiber e von Karajan con cui ha avuto un rapporto artistico di particolare intensità. Molto ampia e prestigiosa la sua attività di pianista in duo con molti dei più importanti artisti del panorama internazionale. Si è infatti esibito in centinaia di recitals, oltre che con Luciano Pavarotti, con Piero Cappuccilli, Renata Scotto, Mirella Freni, Ruggero Raimondi, Raina Kabaivanska, Lucia Valentini Terrani, Katia Ricciarelli, Nicolai Gedda, Shirley Verret, in tutte le sale internazionali più prestigiose: tra tutte il Musikverein di Vienna, la Grosse Festspilhause di Salisburgo, la Salle Pleyel di Parigi, il Bolshoi di Mosca, il Metropolitan di New York, il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro San Carlo di Napoli, la Fenice di Venezia, l’Auditorium dell’Accademia di Santa Cecilia. La sua discografia immensa e poliedrica, sia da direttore che da solista, testimonia la versatilità del suo talento ed è pubblicata dalle più prestigiose etichette internazionali (Decca, Universal, Emi, DGG)

Come direttore d’orchestra è stato alla testa delle più importanti compagini orchestrali tra cui i Berliner Sinphoniker, la Philharmonia di Londra, la Bayerisher Rundfunk, l’Orchestra del Teatro alla Scala, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e decine di complessi nord e sud americani. Con queste orchestre ha realizzato importantissimi concerti lirico- sinfonici, spesso registrati o ripresi dalle televisioni di tutto il mondo, tra cui ricordiamo quelli dal Central Park di New York, da Hyde Park di Londra e dalla Torre Eiffel di Parigi che hanno avuto un pubblico planetario. Ha anche eseguito decine di opere del grande repertorio dell’’800 e del ‘900, da Verdi fino a Strawinski ottenendo grandi successi alla Staatsoper di Berlino e di Amburgo, al Colon di Buenos Aires, al Liceu di Barcellona, al Festival di Bilbao, al Filarmonico di Verona e al Carlo Felice di Genova. Di assoluto rilievo la sua attività didattica. E’ stato docente di canto al Conservatorio G.B. Martini di Bologna per 35 anni, dopo aver vinto a soli 25 anni un concorso nazionale; a Glyndebourne e a Salisburgo. Herbert von Karajan, reputandolo il maggior preparatore di cantanti lirici, per la profonda conoscenza del repertorio operistico italiano, francese e mozartiano, lo ha chiamato, per molti anni, a formare artisti giovani o già affermati prima del debutto sul grande palcoscenico del Festival di Salisburgo. Fra i tanti allievi divenuti celebri ricordiamo Luciano Pavarotti e Mirella Freni, Peter Glossop, Ruggero Raimondi e, più recentemente, Carmela Remigio, Fabio Sartori e Mariangela Sicilia.

A Luciano Pavarotti, di cui è stato maestro sin dai primi anni della carriera, lo ha legato un sodalizio umano ed artistico durato più di cinquant’anni che si è consolidato in più di mille esecuzioni, sia in veste di direttore che di pianista. Di Mirella Freni è stato maestro sin dai primi anni di studio e per i primi 20 anni di carriera. Magiera ha dunque contribuito in modo determinante allo sviluppo di una ‘scuola modenese’ che si è affermata a livello mondiale.

Presiede concorsi di risonanza internazionale e tiene masterclass seguite da giovani artisti provenienti da tutto il mondo anche in collaborazione con molti conservatori prestigiosi (Benedetto Marcello di Venezia, G.B. Martini di Bologna, Arrigo Boito di Parma) e Istituzioni musicali: Scuola dell’Opera del Maggio Musicale Fiorentino, Corso di alto perfezionamento Europeo Teatro Comunale di Modena. Possiede anche una grossa esperienza nel campo dell’organizzazione teatrale avendo ricoperto importanti cariche dirigenziali al Teatro alla Scala di Milano (segretario artistico) e al Maggio Musicale fiorentino (direttore della programmazione).

Per molti anni è stato direttore artistico e consulente musicale dell’associazione concertistica ‘Settembre Musicale’ di Modena e dell’Associazione romana del ‘Club Orpheus’, di cui ha curato la stagione concertistica nel settore vocale. Leone Magiera ha scritto e scrive di cose musicali: per le edizioni Ricordi, ha pubblicato i volumi della collana: Metodo e Mito dedicati a Mirella Freni e Ruggero Raimondi. Un terzo volume, Pavarotti visto da vicino, pubblicato dalla Ricordi e tradotto in inglese (Close up) ha avuto un notevole successo di critica e di pubblico. La recente pubblicazione, nel 2020, del volume “Karajan” ritratto inedito di un mito della musica” per le edizioni La Nave di Teseo ha suscitato un enorme interesse sia del pubblico che della critica più qualificata.

Nonostante questa intensa e prestigiosa attività in altri ambiti, è rimasto sempre fedele al pianoforte e negli ultimi anni ha ripreso la carriera solistica esibendosi a Bologna (integrale dei 24 studi di Chopin) a Firenze, a Lugo, a Reggio Emilia con il concerto di Chopin per pf e orchestra nella versione cameristica. Le sue apparizioni alla tastiera destano ogni volta l’interesse degli appassionati per la brillantezza della tecnica e l’originale profondità interpretativa. Della immensa discografia ricordiamo per brevità le incisioni dei 24 Studi e delle Sonate di Chopin per Cime-Zyc, della Petite Messe Solemnelle di G. Rossini per la Decca, Al Chiaro di luna per le edizioni Papageno, le Sonate di Muzio Clementi per le edizioni Bongiovanni e, per le edizioni AURA i 24 Studi di Chopin. Di prossima pubblicazione un CD con i 4 Scherzi e le ballate di Chopin.